Presentata la 3ª Stagione Teatrale di Paiane

Presentata la 3ª Stagione Teatrale di Paiane

Un viaggio tra ironia, musica, tradizione e contemporaneità: sette appuntamenti per un grande anno di teatro a Ponte nelle Alpi È stata presentata sabato 25 ottobre, nella Sala Giunta del Municipio di Ponte nelle Alpi, la 3ª Stagione del Piccolo Teatro Pierobon di Paiane, organizzata dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese in collaborazione con il Comune di Ponte nelle Alpi.


La rassegna, che si aprirà a novembre e accompagnerà il pubblico fino alla primavera del 2026, propone cinque spettacoli teatrali, un concerto d’orchestra e una produzione originale del Circolo, confermando la vitalità di un progetto che unisce passione, cultura e territorio. Il sindaco di Ponte nelle Alpi, Elena Levorato, ha riferito: “Quest’anno abbiamo pensato ad una rassegna improntata alla comicità che non è assolutamente banalità. Saranno una serie di spettacoli che mirano a coinvolgere un pubblico variegato riservando un momento di leggerezza e di riflessione sulle tematiche della vita.”


La nuova stagione si aprirà con “Finché c’è Prosecco c’è speranza”, tratto dal romanzo di Fulvio Ervas, scritto con Simona Orlando, interpretato da Gigi Mardegan e diretto da Roberto Cuppone. È uno spettacolo di grande intensità poetica, che racconta l’amore per la terra veneta e per i suoi valori autentici. Ambientato tra le colline del Prosecco, il monologo si snoda attraverso il ricordo del conte Desiderio Ancillotto, vignaiolo e uomo di passione, simbolo di un mondo dove la fatica, il
rispetto per la natura e la cura del vino diventano metafora della vita. Tra ironia, malinconia e tenerezza, la pièce riflette sul tempo che passa, sulla memoria e sulla speranza che resiste, proprio come una buona bottiglia che non perde mai le sue bollicine: perché – come suggerisce il titolo – finché c’è Prosecco, c’è speranza. Durante la presentazione, il presidente del Circolo, Luigino Boito, ha sottolineato l’importanza di coltivare un pubblico fedele: “Ci auguriamo di creare uno zoccolo duro di appassionati – ha detto – che riconosca nel Piccolo Teatro un punto di riferimento stabile per la cultura e per la comunità.”.


Dello stesso parere anche l’assessore alla cultura, Francesca Bortoluzzi: “Riteniamo che questo sia il punto iniziale di un progetto ben più ampio di affezionati al mondo della cultura a 360 gradi, perché non parliamo solamente di teatro, ma di musica, cultura, incontri letterari. Il progetto dell’amministrazione è
quello di andare oltre agli spettacoli tenuti a teatro, di creare un gruppo che sia appassionato e anche vettore comunicativo di quelle che possono essere varie iniziative in ambito culturale.”


Dalla poesia del vino si passa poi alla verve irresistibile del “Processo par ’na broca rota – Ovvero ‘Quando el diavolo ghe mete la coda“, una produzione Theama Teatro firmata da Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese. La commedia, vivace e arguta, trasporta lo spettatore in un Veneto popolare e colorito,
popolato da figure grottesche e situazioni esilaranti. Attraverso il dialetto e la caricatura, il racconto si fa specchio di una società ancora attuale nei suoi difetti e nelle sue virtù, mescolando comicità e critica sociale con ritmo trascinante. A seguire, il palco del Piccolo Teatro accoglierà la compagnia Stivalaccio Teatro con “Don Chisciotte – Tragicommedia dell’Arte”, creata e interpretata da Michele Mori e Marco Zoppello, in collaborazione con TSV – Teatro Nazionale. In questa rilettura briosa e poetica del capolavoro di Cervantes, due attori della storica compagnia dei Comici Gelosi danno vita, tra maschere, improvvisazioni e lazzi, alle avventure del cavaliere errante e del suo fedele scudiero.
La stagione troverà un momento di raffinata eleganza con “Rondò Veneziano – E l’amore nella musica del ’700”, concerto della Dolomiti Symphonia Orchestra, diretta da Delio Cassetta con la voce del soprano Roberta Majoni.


A portare invece la risata più contemporanea sarà “Ben Hur – Una storia di ordinaria periferia”, brillante commedia di Gianni Clementi portata in scena dalla compagnia La Moscheta, in coproduzione con Centro Teatrale Da Ponte e Bottega Rea. Protagonista è Sergio, ex stuntman di successo, oggi centurione per turisti davanti all’Arena di Verona. Infine, la stagione si chiuderà con “Le Innamorate”, scritta e diretta da Edoardo Fainello, con Marianna Murarotto, Davide Ostan, Bianca Padoin ed Eleonora Ruzza, una produzione Bottega Rea e Centro Teatrale Da Ponte realizzata con il contributo del Ministero della Cultura.
A completare il programma, fuori abbonamento, lo spettacolo “DoloMITI. Scie di gloria”, una produzione originale del Circolo Cultura e Stampa Bellunese, supervisionata da Paolo Valerio e curata da Lorenzo Fabiano, Giovanni Piscaglia e Rossana Valier.


Durante la conferenza stampa, gli organizzatori hanno sottolineato come questa terza stagione rappresenti “un passo importante nella costruzione di una comunità culturale viva e partecipata”.
Il Piccolo Teatro Pierobon di Paiane si conferma così un luogo di incontro e di crescita, dove il teatro diventa esperienza condivisa, memoria collettiva e occasione di bellezza.