DOMICILIARITÀ INTEGRATA 

DOMICILIARITÀ INTEGRATA 

PROGETTO “SICURI E A LUNGO IN CASA PROPRIA”

Questo progetto ha come capofila Ser.S.A. ed è stato finanziato dal Bando Domiciliarità Integrata della Fondazione CariVerona. 

L’obiettivo è quello di migliorare l’offerta di servizi per la non autosufficienza e la disabilità attraverso un rafforzamento della prevenzione e del precoce allertamento in relazione alle patologie croniche potenziali.

L’aumento inesorabile, nelle tendenze socio–demografiche, della platea di over 65enni e, in proporzione, della quantità di non autosufficienti non è sostenibile in una logica di attesa dei pazienti e di frammentazione delle azioni in ambito sociale e sanitario.

Questa attività è pienamente coerente con gli obiettivi di appropriatezza clinica e di sostenibilità economica perseguiti sia dalla programmazione del SSR che del PNRR: l’anziano e il disabile devono essere mantenuti il più a lungo possibile nella propria casa e luogo comunitario di vita.

In Italia si contano ogni anno circa 4 milioni di infortuni domestici ed una grossa percentuale di questi coinvolge gli ultra sessantenni. L’evento più ricorrente negli infortuni degli anziani è sicuramente rappresentato dalle cadute più o meno accidentali, che comportano ovvie ripercussioni sul piano sociale ed economico.

Le cadute, a casa propria o nelle strutture assistenziali, rappresentano infatti la prima causa di ricovero e di decesso per incidente domestico a causa di un trauma cranico o della frattura degli arti inferiori (soprattutto il femore).

AMBITO TERRITORIALE

L’ambito territoriale del progetto è rappresentato dai Comuni partner: Belluno, Limana, Longarone, Ponte nelle Alpi.

AZIONI

  • analizzare lo stato di sicurezza delle abitazioni della popolazione target 
  • definire un modello di intervento che vada a formare e supportare l’anziano e i caregiver nella gestione della vita quotidiana. 

Il modello, dopo la sperimentazione, potrà essere applicato e integrato direttamente all’interno della tipologia di servizio di assistenza.

OBIETTIVI

  • mantenere il più a lungo possibile l’anziano nel suo ambiente di vita rafforzandone la sicurezza
  • ridurre il numero di incidenti domestici della popolazione anziana
  • ridurre i ricoveri ospedalieri conseguenti agli incidenti domestici
  • ridurre le non autosufficienze come effetti diretti e indiretti di incidentalità domestica

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