ARRIGO BOITO ED ELEONORA DUSE

ARRIGO BOITO ED ELEONORA DUSE

Il Circolo valorizza da sempre i talenti del territorio bellunese che si sono distinti per ingegno e capacità in vari settori, dall’arte alla scienza, dalla storia alla ricerca tecnica, in Italia e all’estero.Con l’occasione del centenario della morte di Eleonora Duse, si vuole celebrare quello straordinario decennio di fine Ottocento che vide la collaborazione artistica e amorosa tra il celebre librettista e compositore e la Divina. Uno straordinario connubio tra intelligenze artistiche, tra musica e prosa, tra teatro e poesia.Il progetto si sviluppa attraverso una serie di attività che saranno organizzate nell’autunno 2024 tra Belluno, Ponte nelle Alpi e la provincia di Treviso, e che spazieranno tra teatro, una mostra, una conferenza e la proiezione di due film dedicati ai protagonisti.La proposta coinvolge diversi enti creando una sinergia tra pubblico e privato, con l’intento di inserire un ulteriore tassello nella storia locale aperta verso il mondo.

Sabato 26 ottobre 2024 – Teatro G. Pierobon di Paiane (Ponte nelle Alpi)SPETTACOLO TEATRALE “NON SENTIRE IL MALE – DEDICATO AD ELEONORA DUSE”, con Elena Bucci, compagnia Le belle bandiereUn emozionante monologo attraversa la vita, gli amori e l’arte della Divina Eleonora, restituendo al pubblico il ritratto di una donna e di un’artista straordinaria.

Sabato 23 novembre 2024 – Teatro G. Pierobon di Paiane (Ponte nelle Alpi)Altre due date a dicembre Teatro di Zero Branco e Teatro Da Ponte di Vittorio VenetoSPETTACOLO TEATRALE “IL FILO ROSSO FRA ARRIGO E LENOR”, compagnia Theama Teatro di VicenzaUno spettacolo dedicato all’analisi della figura della Duse a tutto tondo con parti tratte dallo straordinario carteggio fra Eleonora Duse e Arrigo Boito.

11 dicembre 2024, Teatro Dino Buzzati di Belluno12 dicembre 2024, Teatro G. Pierobon di Paiane (Ponte nelle Alpi)SPETTACOLO TEATRALE “IO FUI GIULIETTA”, compagnia Teatro Stabile di VeronaMatinée per le scuole secondarie, ore 10.30-11.00Lo spettacolo ha come focus la relazione di Eleonora Duse con le opere di Shakespeare. La folgorazione per l’arte della recitazione di Eleonora ragazzina – obbligata a recitare ma non entusiasta – avviene, infatti, proprio attraverso il personaggio di Giulietta e proprio a Verona, all’interno dell’Arena, come la grande interprete ha raccontato nelle sue memorie.

Novembre 2024 – Palazzo Fulcis, BellunoCONFERENZA “ELEONORA DUSE E ARRIGO BOITO”, a cura della prof.ssa Maria Ida Biggi, Fondazione CiniUn incontro dedicato ai due personaggi, nella duplice declinazione del loro rapporto umano e artistico. Come spesso è accaduto alla grande attrice, infatti, la storia sentimentale si intreccia fortemente con la vita artistica e il lavoro quotidiano.

15 novembre 2024 – 6 gennaio 2025, Palazzo Fulcis, BellunoMOSTRA “ELEONORA DUSE E ARRIGO BOITO”La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cini ed il Comune di Belluno, presenta alcuni documenti, in riproduzione e originale, afferenti ai fondi d’archivio conservati all’isola di San Giorgio a Venezia. Attraverso un viaggio negli inediti materiali boitiani, che comprendono l’epistolario Duse-Boito, i copioni annotati delle opere shakespeariane tradotte e adattate da Boito per la Duse, materiali relativi alla genesi di opere boitiane quali Nerone e Mefistofele, si intende approfondire la relazione tra Arrigo ed Eleonora, nella sua duplice declinazione umana e artistica. Conosciutisi nel 1884, i due si innamorano nel 1887, anno in cui inizia un’intensa e passionale storia d’amore documentata da tantissime lettere. Fra alti e bassi, la relazione tra i due prosegue fino al 1894, mentre la loro amicizia dura per tutta la vita: la presenza di Boito nella vita della Divina sarà una costante anche dopo la sua scomparsa, come testimoniano i richiami all’artista presenti negli innumerevoli autografi dusiani.

Ottobre/novembre 2024, Teatro G. Pierobon di Paiane (Ponte nelle Alpi)FILM “S’IO FIAMMEGGIO NEL CALDO D’AMORE. DANTE NELLE LETTERE DI ELEONORA DUSE E ARRIGO BOITO”, 2021, realizzato dalla Fondazione Cini e conferenza della curatrice Marianna ZannoniIl film, realizzato nel 2021 nel contesto delle attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della scomparsa di Arrigo Boito (1918-2018), mette in luce la copiosa presenza all’interno del carteggio Duse-Boito di citazioni tratte da opere di Dante Alighieri. La sceneggiatura, curata da Paola Bigatto e Marianna Zannoni, fa emergere con delicatezza le sfumature che i versi di Dante assumono nel corso del tempo all’interno della relazione amorosa e professionale fra Eleonora Duse e Arrigo Boito, il quale avvicina l’attrice al sommo poeta. Nel video si susseguono le lettere, le citazioni, i rimandi, in un lungo dialogo cui Elena Nico e Andrea Bonfanti hanno dato voce. Le riprese e il montaggio, entrambi di Bianca Pollock, offrono al pubblico l’occasione di visionare materiali e documenti inediti conservati nell’Archivio Duse: le lettere originali sia di Eleonora Duse, sia di Arrigo Boito, le stampe fotografiche, gli oggetti e gli abiti dell’attrice, come pure una piccolissima edizione tascabile della Divina Commedia.

Ottobre/novembre 2024, BellunoProiezione FILM “CENERE” (1916) e conferenza con la Fondazione CiniIn questa pellicola, girata nell’agosto 1916, si registra l’unica interpretazione cinematografica dell’attrice teatrale Eleonora Duse; un film muto, ambientato in Sardegna, diretto ed interpretato da Febo Mari, e tratto dall’omonimo romanzo del 1904 della scrittrice Grazia Deledda. Il film narra la storia di Rosalia Derios, madre di un figlio illegittimo, Anania. Essendo povera, lo affida al padre naturale e a sua moglie. Anania studia e ha buone prospettive per il suo futuro. Fattosi adulto, egli si fidanza con l’amica di infanzia Margherita ma cercherà di rintracciare Rosalia con l’aiuto della madre adottiva, nel frattempo diventata vedova. Scoperto lo stato di indigenza di Rosalia, le promette che chiederà alla sua futura sposa di accoglierla sotto lo stesso tetto. Margherita però rifiuta. Avendo appreso ciò, Rosalia si rassegna al suo destino di solitudine e si uccide, senza sapere che il figlio è disposto a lasciare la fidanzata per restare con lei.

Ottobre-novembre 2024PERCORSO GUIDATO AI LUOGHI DELLA FAMIGLIA BOITO A POLPET (PONTE NELLE ALPI)Un itinerario tra le vie del paese della famiglia Boito per narrare la storia boitiana ripercorrendo i luoghi del padre di Arrigo e Camillo, Silvestro, con particolare riferimento alla sua casa natale. L’antica dimora, infatti, è stato recentemente acquisito dal Comune di Ponte nelle Alpi per diventare museo dedicato alla lirica, alla musica e al teatro.

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